Comitato A.R.C.A. - La pedemontana Rivive!

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Assemblea Costituente

Un'ARCA per andare nel futuro

Il 12 marzo 2011 nella sala Mons. Murero di Forgaria, alla presenza di oltre 250 persone, si è costituito un nuovo Comitato. Riprendendo idealmente lo spirito costituente2che ha contraddistinto la lotta contro lo sbarramento di Pinzano e altre lotte per il territorio - cementificio di Travesio -  il nascente Comitato si prepara ad affrontare un nuovo e diverso pericolo: la realizzazione dell´autostrada Gemona-Cimpello che si prefigge di raccordare, con un´arteria a pedaggio, le due autostrade A23 (Udine-Tarvisio) e A28 (Portogruaro-Conegliano).

Il nuovo Comitato conta sull'impegno di molti attori: dal consigliere Agnola che ha promosso una serie di incontri pubblici per sensibilizzare la popolazione sull´urgenza sempre più impellente rappresentata dalle decisioni che la Regione è andata via via assumendo, ai sindaci di Pinzano, Forgaria e Vito d'Asio che si sono spesi per appoggiare la medesima iniziativa, ai consiglieri di opposizione da cui è scaturito il passo finale per la convocazione dell´assemblea costituente, a Legambiente che ha organizzato un'importante iniziativa di informazione a gennaio e a quei cittadini che già dieci anni fa iniziarono questo percorso fondando il primo comitato che si prefiggeva di contrastare la costruzione della (allora) superstrada.

costituente1L'assemblea costituente è stata presieduta da Enio Agnola e dai rappresentanti del gruppo promotore. Si è aperta con il suo saluto e con quello di don Paolo, che ha ospitato l´evento, e che ha usato importanti, seppur brevi parole, per sospingere tutti ad occuparsi anche di quei problemi degli uomini che possono condizionare negativamente l'esistenza, la crescita e, in definitiva, il futuro di intere comunità.

A seguire, è stato presentato lo stato dell´arte dell'opera: una premessa con le note storiche di Emanuele Fabris che hanno messo in luce come quelle necessità che avevano giustificato la realizzazione dell'opera, non solo sono radicalmente cambiate, ma si sono capovolte, perché ciò che allora portava sviluppo oggi comprometterebbe quella ricchezza naturalistica del territorio, fonte preziosissima di un progetto di sviluppo sostenibile, vitale per la pedemontana.

Ha parlato poi Romeo Faleschini, già sindaco di Vito d'Asio, illustrando il percorso previsto dal progetto preliminare, dunque ancora soggetto a possibili variazioni, seppur di contenuta entità. L´argomento è stato naturalmente seguito con grandissimo interesse visto che dava conto del grave impatto su specifiche zone che saranno attraversate: Lestans, Castelnovo Pontaiba, Flagogna Cornino.

Infine, la presentazione si è conclusa con l´intervento di Alberto Durì di Forgaria che ha illustrato sinteticamente alcuni dei gravi rischi economici e ambientali che si profilano: dal punto di vista economico, l'opera, che non risponde ai problemi per i quali viene proposta, preclude la possibilità di uno sviluppo turistico a causa del grande consumo di territorio e dei danni paesaggistici irreparabili; dal punto di vista ambientale e della salute l'inquinamento acustico e atmosferico che supererebbe i valori di legge per quanto riguarda le emissioni di ossido di azoto.

costituente3Il neonato Comitato si prefigge come primo scopo quello di informare la popolazione attraverso un ciclo di conferenze per illustrare natura e stato di avanzamento del progetto con specifici riferimenti a ciascuna zona interessata da questa nuova autostrada spesso fatta passare sotto silenzio o minimizzata.

Enio Agnola ha quindi chiamato sul palco Carla Cedolin e Bepino Jogna che hanno portato la solidarietà del Comitato permanente di lotta contro l'invaso di Pinzano. Parole quelle di Bepino accorate quando ha ricordato l´esperienza di unità e mobilitazione del vecchio comitato e le persone che hanno lottato allora e che oggi non ci sono più. Ma non di passaggio di consegne si tratta, ha concluso, ma di una piena adesione verso il nuovo organismo e della disponibilità ad operare con esso.

Infine il saluto dei sindaci Molinaro di Forgaria, Di Biasio di Pinzano e Manelli di Vito d'Asio, che hanno insieme dato il sostegno e la disponibilità a rappresentare in tutte le sedi le istanze del nuovo Comitato. Una manifestazione di adesione, questa, davvero di grande peso e significato e una garanzia per le futuro impegno di tutta la comunità.

Al termine un breve dibattito con interventi di persone venute da diverse parti del Friuli a portare il loro sostegno e contributo, la registrazione dei soci e dei membri che davano la loro disponibilità a far parte del direttivo.

Il 22 marzo 2011 si è tenuta la prima riunione durante la quale sono state deliberate le cariche statutarie, istituite le commissioni per il funzionamento del Comitato e deliberato il suo nome: A.R.C.A. - Assieme Resistiamo Contro l'Autostrada, la pedemontana rivive.