Comitato A.R.C.A. - La pedemontana Rivive!

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CONCORSO:

TROVA UN TRACCIATO PEGGIORE PER LA CIMPELLO-SEQUALS-GEMONA

Sono un cittadino residente nella zona interessata dal tracciato del futuro raccordo autostradale Cimpello-Sequals-Gemona; siccome in questi ultimi mesi ho contribuito ad azioni di sensibilizzazione dell’opinione pubblica contro quest’opera, ci tengo a comunicare alcune precisazioni sulla più ricorrente obiezione che mi è stata mossa: è solo questione di NIMBY (Not In My Back Yard), l’acronimo inglese con cui si definisce chi si oppone alle grandi opere perché non vuole subirne i disagi che inevitabilmente comportano sul proprio territorio. Ritengo non che ci si debba vergognare di voler difendere la propria vita a misura d’uomo ma la mia opposizione alla GemSeCi non è questione di NIMBY e io non sono pregiudizialmente contrario alle autostrade.

Per dimostrarlo vorrei invitare i lettori di questa lettera a riflettere attraverso questa provocazione: si indica un concorso per individuare a nord della pontebbana e a sud del tracciato proposto per la GemSeCi un’alternativa che abbia le seguenti caratteristiche:

  • sia più costosa;
  • richieda più gallerie, viadotti e trincee;
  • sia più impattante attraversando o lambendo più aree protette;
  • non costituisca un’alternativa alla pontebbana, non risolvendo i problemi di collegamento tra Pordenone e Udine.
  • rovini dal punto di vista paesaggistico la pedemontana friulana e la valle del medio Tagliamento.

Scommetto sull’impossibilità di vincere questo concorso in quanto ritengo che tra la pontebbana e l’ipotesi in esame siano possibili un ventaglio di tracciati meno costosi e distruttivi, più funzionali e strategici per collegarci all’Austria, ma anche a Udine. pilone autostradaleAnche se con ciò non sto dicendo che si debba fare un’autostrada in quelle zone, sono molti gli interventi meno pesanti che si possono attuare non ultimo il potenziamento della ferrovia, almeno per il trasporo merci.

Comunque, se qualcuno ce la farà, propongo l’individuazione di un premio molto impattante, ad esempio un mini pilastro autostradale da giardino, che, nel caso il podio vada deserto, potremmo attribuire con merito ai nostri amministratori che si stanno spendendo per la futura realizzazione del mostro d’asfalto, il quale, nato per liberare le valli dall’isolamento, verrà realizzato senza "braccia" (vedi gli svincoli che non ci sono) e porterà "flotte" di turisti dall’Austria al Veneto e viceversa, con buona pace di Udine e del suo territorio, sacrificato sull’altare di altre patrie, non di sicuro di quella del Friul.

Pietro Rosa