No all’autostrada: protesta anche al Giro
PINZANO Prosegue l’azione del comitato Arca (Assieme resistiamo contro l’autostrada) della Val d’Arzino: il gruppo, che ha mosso i primi passi a Pinzano a inizio anno, ha usato la vetrina del Giro d’I
PINZANO
Prosegue l’azione del comitato Arca (Assieme resistiamo contro l’autostrada) della Val d’Arzino: il gruppo, che ha mosso i primi passi a Pinzano a inizio anno, ha usato la vetrina del Giro d’Italia per far conoscere la sua opposizione alla realizzazione del nuovo raccordo autostradale Cimpello-Sequals-Gemona. Sia alla partenza della tredicesima tappa da Spilimbergo sia all’arrivo della quattordicesima sul monte Zoncolan, i componenti del comitato hanno distribuito volantini e formato catena umane che, grazie a delle lettere dell’alfabeto presenti sulle loro maglie, hanno mostrato i messaggi della protesta.
Secondo il presidente del comitato, Alberto Durì, il passaggio del Giro è stata «un’occasione importante per fare conoscere ai friulani, e non soltanto, l’esistenza di un progetto che andrà a devastare un’oasi naturalistica quale la valle centrale del Tagliamento, portando rumore e inquinamento e togliendoci la possibilità di uno sviluppo turistico e sostenibile della zona». In particolare sullo Zoncolan il gruppo ha dato man forte al comitato Carnia in movimento, impegnato a contrastare la costruzione dell’elettrodotto Würmlach-Somplago. Ora parte la programmazione delle prossime forme di protesta e sensibilizzazione (il ponte del 2 giugno vedrà svolgersi un nuovo volantinaggio in Val d’Arzino, mentre sono molto gettonate le magliette “No all’autostrada”), nell’attesa che da Trieste arrivino novità dalla Regione sull’azienda vincitrice del bando in project financing per l’arteria.(d.f.)
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