«Tagliamento, una risorsa economica»
Sel fa il punto sugli osteggiati progetti diga e autostrada. A sostegno dell’ecobattaglia mette in campo Grazia Francescato
PINZANO. Traversa sul Tagliamento e raccordo autostradale Cimpello-Sequals-Gemona: le due opere che interessano Pinzano e la Val d’Arzino sono state al centro di un incontro promosso dalla federazione provinciale di Sinistra ecologia e libertà (Sel), che ha avuto quale ospite d’eccezione la coordinatrice nazionale del movimento, nonché ex presidente dei Verdi e di Wwf Italia, Grazia Francescato, di passaggio in Friuli. «Grazia Francescato – ha riferito la coordinatrice provinciale di Sel, Angela Chiddemi – si è interessata alla tutela del fiume Tagliamento già in passato e ha sempre tenuto alta l’attenzione su quanto accade nel nostro territorio». A fare gli onori di casa, il coordinatore regionale di Sel, Giulio Lauri. Presenti, tra gli altri, Stefano Pustetto, consigliere Sel, i sindaci di Pinzano e Aviano, Debora Del Basso e Stefano Del Cont Bernard (nella doppia veste di presidente dell’Ato), nonchè Fabio Miceli, responsabile Forum ambiente Sel. Come sottolineato da Lauri, «pensiamo che l’ambiente possa rappresentare una possibile leva ai problemi dell’economia in questo momento di crisi. Godiamo di un patrimonio ambientale eccezionale, e il Tagliamento è in assoluto il fiume europeo con il più alto livello di naturalità. Una vicenda, quella del Tagliamento, cui ci poniamo in maniera diversa rispetto a quanto fa oggi il governo Tondo, ma anche a quanto fatto dalla giunta Illy». Ha poi elencato le motivazioni dell’incontro: «Fare chiarezza su quali siano le reali intenzioni sulla possibilità di realizzare due progetti molto impattanti – ha detto Lauri –, che riguardano da un lato la giusta necessità di difendere le popolazioni che vivono lungo il corso d’acqua attraverso opere di laminazioni discutibili, dall’altro il progetto di proseguire la Cimpello-Sequals fino a Gemona, realizzando un’opera che determinerebbe uno sviluppo del territorio diverso da quello che immaginiamo».
Come ribadito dal sindaco di Pinzano, Debora Del Basso, «quello della difesa del Tagliamento è un tema trasversale che coinvolge associazioni e Comuni, ma soprattutto chi risiede sul territorio. Discorso analogo vale per l’autostrada. Si tratta di opere mastodontiche che tengono bloccati finanziamenti che potrebbero essere utilizzati per piccoli, ma costanti interventi. Riproporre oggi la realizzazione di una diga a Pinzano come alternativa alle casse di espansione è assolutamente impopolare e fuori dal tempo».
«Come allora – ha concluso Francescato –, diciamo no alle casse e sì a interventi di ingegneria naturalistica che garantiscano il flusso minimo vitale e, se necessario, un canale scolmatore a monte di Latisana, opere che possono garantire sia la sicurezza delle popolazioni sia l’integrità dell’ecosistema fluviale».
Guglielmo Zisa
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