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Comunicato stampa

Ottimo successo il 20 ottobre 2020 a San Daniele per il Comitato ARCA che ha partecipato con un volantinaggio informativo, regolarmente autorizzato, alla festa per la 16a tappa del Giro d'Italia Udine-San Daniele.122071217 3421137114634315_2517066106379206299_o
Avendo patito nella precedente tappa di domenica l'oscuramento RAI del grande striscione (50 x 4.5 m) "Salva il Tagliamento" che i componenti del Comitato avevano posizionato strategicamente a lato del ponte di Pinzano, ignorato dall'elicottero che ha sorvolato a lungo l'area, ARCA ha avuto la soddisfazione di veder sventolare le proprie bandiere ("Salva il Tagliamento!" "Sì Tagliamento UNESCO") ai lati del portale del Duomo di San Daniele, in piena vista delle autorità presenti alla manifestazione.
Tra queste, il patron del Giro in regione, Enzo Cainero, che accompagnava l'assessore regionale alla Cultura e Sport, Tiziana Gibelli, e il presidente della Giunta regionale, Massimiliano Fedriga. Fedriga si è intrattenuto brevemente con le rappresentanti del Comitato, accettando un volantino informativo e ricordando l'impegno della Regione per la candidatura UNESCO del Tagliamento.
Il Comitato ARCA ringrazia il Presidente Fedriga ma obietta che la candidatura Riserva della Biosfera UNESCO, che la Giunta Regionale ha annunciato il mese scorso di voler portare avanti, riguarda l'attuazione di pratiche di sviluppo sostenibile da parte delle comunità che vivono in una zona naturalistica di valore. L'eccezionalità naturalistica e l'importanza scientifica del Tagliamento meritano invece un riconoscimento più alto, riferito al bene naturalistico in sé, cioè una candidatura Patrimonio dell'Umanità UNESCO. Solo così ci sarà quel "bollino blu" di qualità naturalistica che inserirà il nostro Tagliamento tra le meraviglie naturali mondiali, insieme ad altri fiumi europei e mondiali la cui candidatura è stata già presentata, e consentirà una reale tutela del suo ecosistema.
Questi temi sono stati toccati da ARCA anche con i tifosi del ciclismo, friulani e non, accorsi all'arrivo della Tappa. L'interesse è stato molto grande, e diversi hanno detto di avere già firmato la petizione per il Tagliamento Patrimonio dell'Umanità all'indirizzo www.change.org/tagliamentounesco.
Il Tagliamento e la battaglia per preservare la naturalità del fiume sono riusciti quindi, nonostante l'episodio di domenica, a strappare una piccola ma importante presenza all'interno di una piazza ripulita dai temi che non fossero quello del Giro. L'ambiente del nostro Friuli è quello che ci rende così attrattivi anche per gli appassionati di sport che guardano il Giro da casa.
Crediamo/speriamo che l'utilità, anche economica, di mantenere l'ambiente intatto sia ormai evidente anche ai nostri amministratori e a chi in questa regione si occupa di organizzare le manifestazioni sportive.