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Missione compiuta: la linea ferroviaria Sacile-Gemona riapre!

pontevaleriano2Sabato sera, all'inaugurazione della mostra sulla linea Pedemontana, presenti numerosi sindaci, Il Direttore della Fondazione FSI Cantamessa, il Direttore Trenitalia del FVG Gorini, l'Amministratore unico di FUC Ionico, più i vari relatori previsti (Puhali, Vecchiet, Palese, etc.), l'assessore Santoro ha posto il sigillo su quanto già diffuso a mezzo stampa: la linea Sacile-Gemona sarà riaperta integralmente con le particolari ulteriori opportunità offerte dalla legge sulle linee ferroviarie turistiche (per dirne una: oltre ai treni a vapore si potranno fare i treni con le carrozze scoperte, ipotesi che Cantamessa ha già messo in cantiere). Lo stanziamento per la sistemazione a norma della linea è di 20 milioni e di per certo Trenitalia ha già ipotizzato un budget più consistente di quello precedentemente previsto per il traffico viaggiatori.

A novembre la Regione firmerà il protocollo con RFI e poi bisognerà attendere il tempo necessario all'esecuzione dei lavori che, ad essere ottimisti, potrebbero terminare con l'orario invernale 2018. 

Ho consegnato gli appunti della Giunta sul riutilizzo della stazione di Pinzano per i quali Cantamessa mi ha pregato di ringraziare il Sindaco rimandando ad una successiva occasione l'incontro che è saltato per causa di forza maggiore sabato scorso.

 Al di là della grandissima soddisfazione per vedere coronata dal successo una battaglia che ha impegnato tante energie mentali, mi permetto di esprimere un'ultima considerazione: tutti gli uomini e donne di buona volontà sanno che questa era solo una premessa per il più grande progetto di rilancio economico e culturale dell'intero comprensorio pedemontano. Adesso viene il bello, nel senso che la creatività, la capacità ideativa, progettuale e organizzativa dovrà esprimersi al meglio per attivare tutte quelle iniziative senza le quali anche uno sforzo così impegnativo potrebbe rivelarsi sterile. 

Non deve accadere che fra qualche hanno qualcuno conti i viaggiatori sui treni per concludere sconsolatamente che i costi di gestione della linea Gemona-Sacile non sono sostenibili. Se accadesse, ciò vorrebbe dire non tanto che un treno di più scompare dal panorama ferroviario nazionale ma che per la Pedemontana è passato e si è perso l'ultimo treno utile per il rilancio di questo territorio.

Cari saluti a tutti e un grazie a coloro che tanto si sono spesi. 

Il presidente del comitato ARCA

Alberto Durì.